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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Resistenza antimicrobica, i dati (preoccupanti) del rapporto OCSE

Antibiotico resistenza · 15 settembre, 2023


La resistenza antimicrobica (AMR) - cioè la capacità dei microbi di resistere agli agenti antimicrobici - è una delle più grandi minacce per la salute pubblica a livello globale, con conseguenze sociali, economiche e sanitarie di vasta portata per le persone, gli animali e l'ambiente. Il nuovo rapporto dell'OCSE dimostra che, in assenza di un'azione più forte One Health - che coinvolga persone, animali, il sistema agro-alimentare e l'ambiente - i livelli di AMR rimarranno inaccettabilmente elevati per almeno i prossimi 25 anni. Le infezioni resistenti causeranno la morte di migliaia di persone nei paesi dell'OCSE e dell'UE/SEE ogni anno ed eserciteranno una pressione supplementare sulle risorse ospedaliere, i costi per i sistemi sanitari e le economie continueranno a crescere.

Il rapporto dimostra che affrontare l'AMR è un ottimo investimento a livello globale, esaminando l'efficacia e l'efficacia in termini di costi di 11 interventi di politica sanitaria e di 3 pacchetti di politiche per ridurre l'impatto dell'AMR.  

A causa di un uso ancora troppo poco appropriato dei farmaci antimicrobici, attualmente nei paesi Ocse un’infezione batterica su cinque è resistente al trattamento antibiotico. Queste infezioni, che non rispondono alle cure farmacologiche disponibili, causano la morte di circa 79.000 persone ogni anno (circa 6.500 solo in Italia): 2,4 volte il numero di decessi dovuti a tubercolosi, influenza e HIV/AIDS messi insieme per quanto riguarda l'anno 2020.  Le infezioni resistenti acquisite in ambito ospedaliero sono particolarmente pericolose: rappresentano poco più del 30% di tutte le infezioni resistenti ma sono responsabili di oltre il 60% dei decessi AMR-correlati. I ceppi resistenti di tre batteri - Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Staphylococcus aureus - sono i più pericolosi in termini di AMR, causando quasi tre morti su quattro fra quelle causate da infezioni resistenti e rendendo più difficile e costoso trattare la meningite, infezioni del sangue, del sito chirurgico e altre infezioni.